Mercoledì 25 giugno: presentazione del libro “Creatrici di storia”

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Mercoledì 25 giugno, in occasione della seconda serata dei Mercoledì Rosa, si svolgerà la presentazione del libro “Creatrici di Storia. Il movimento delle donne reggiane degli anni Settanta nel ricordo di alcune protagoniste”.

L’appuntamento è fissato alle ore 21, presso il Chiostro dei Musei Civici Reggio Emilia (Palazzo dei Musei, via Spallanzani 1).

Saranno presenti le due autrici Anna Appari ed Elisabetta Salvini, e interverranno Natalia Maramotti e Giovanni Guidotti.

“Creatrici di Storia” è un libro voluto da donne, che parla di donne e raccontato da donne. Intrecciando i documenti con il racconto di alcune protagoniste, è un primo tentativo di scrivere la storia del movimento delle donne reggiane degli anni Settanta.

Per farlo si è pensato di prendere in considerazione tre aspetti nei quali l’impegno e la creatività dell’altra metà del cielo si sono espressi in modo particolare. Il primo è il femminismo: quello dei collettivi, dell’autocoscienza, dell’autodeterminazione. Quello della scoperta di sé e del proprio corpo. Delle manifestazioni di piazza e della sorellanza.

Il secondo è l’esperienza dei coordinamenti intercategoriali delle delegate: una piccola rivoluzione capace di creare, seppure per un solo decennio, un vero e proprio corto circuito nelle strategie e nelle politiche sindacali.

Il terzo è l’impegno all’interno dei consultori: uno strumento formidabile nelle mani delle donne che, partendo dal loro lavoro nei comitati di gestione, hanno cercato di cambiare il mondo.

La ricerca per il libro si è basata essenzialmente sulle fonti documentarie e sulla memoria. Perché il movimento delle donne non sempre ha lasciato tracce scritte, anzi: l’autocoscienza non ha prodotto né volantini, né ciclostili. Perché spesso i ricordi sovvertono la storia raccontandone una più vera e più palpitante.

L’intento del libro è quello di destare qualche curiosità nelle giovani di oggi, spesso non consapevoli delle lotte che le loro madri e nonne hanno fatto per garantire loro quelle conquiste oggi messe di nuovo a grave rischio. “Creatrici di Storia” è quindi la concretizzazione del desiderio, condiviso da molte, di creare una Storia nuova: quella di tante ragazze che hanno chiesto e preteso l’impossibile. E se lo sono preso.

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